L’odontoiatra può utilizzare la tossina botulinica
L’odontoiatra può utilizzare la tossina botulinica?
Secondo l’ AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), il medico specialista in odontoiatria e l’odontoiatra possono utilizzare la tossina botulinica.
Infatti, l’agenzia ministeriale con una nota del 7 febbraio 2018, ha risposto alle sigle SIMEO (Associazione Italiana Medicina Estetica Odontoiatrica), ANDI, AIO e ADI.
La dott.ssa Isabella Marta, coordinatrice Area Autorizzazione Medicinali, ha affermato che, considerato che per il medicinale Botox è autorizzato l’utilizzo per il trattamento di spasmo emifacciale e distonie focali associate, il medico specialista in Odontoiatria e l’odontoiatra sono stati inseriti tra gli specialisti autorizzati alla prescrizione e alla somministrazione dei medicinali Botox e Dysport.
Inoltre, non si ravvedono limitazioni all’utilizzo di Botox o Dysport del medico specialista in Odontoiatria e dell’Odontoiatra, limitatamente alle indicazioni terapeutiche attualmente approvate per questi prodotti.
Infine, relativamente all’uso “estetico” della tossina botulinica, il regime di fornitura attualmente autorizzato per i medicinali Azzalure, Bocoture e Vistabex non pregiudica l’utilizzo da parte di medici e odontoiatri.
Purché costoro siano specializzati nella pratica di utilizzo, e in ogni caso in accordo alle indicazioni terapeutiche autorizzate e riportate nei relativi riassunti delle caratteristiche del prodotto -RCP-.
Leggi la nota dell’ AIFA_
L’odontoiatra può utilizzare la tossina botulinica?