Protesi Mammarie Lombardia
Chiediamo al dott. Antonino Araco, specialista in chirurgia estetica, a cosa servono le PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA?
Dott. Araco: Le PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA servono a rimodellare il seno delle donne che presentano, generalmente sin dall’adolescenza, un seno di piccole dimensioni, oppure un seno svuotato per le gravidanze.
L’aumento del volume del seno con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA è molto richiesto?
Dott. Araco: Dato che questo problema del seno è motivo di disagio nella vita di relazione e nel rapporto con il partner, le donne, le PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA è l’intervento di chirurgia estetica più richiesto in Italia.
Dove ha appreso la tecnica di aumento del volume del seno con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA?
Dott. Araco: Ho personalmente effettuato un training di perfezionamento a Dallas, che mi ha permesso di apprendere la tecnica di Tebbetz per l’aumento del volume del seno con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA direttamente dal suo ideatore, il più grande esperto mondiali di chirurgia mammaria.
In che cosa consiste questa tecnica di aumento di volume con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA?
Dott. Araco: Con questa tecnica, la mastoplastica additiva con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA è diventata molto meno invasivo e traumatico rispetto al passato in cui si alterava la ghiandola, si inserivano drenaggi ed occorreva l’anestesia generale.
Perchè oggi non è più cosi?
Dott. Araco: Per inserire le PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA, occorrono 45 minuti, in anestesia locale con minima sedazione, non si inseriscono drenaggi, né bendaggi stretti, e soprattutto non è doloroso nel periodo post operatorio.
Quindi il recupero dopo aumento del seno con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA, è rapido?
Dott. Araco: Certamente si, le pazienti che si sono sottoposte ad intervento con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA, possono riprendere da subito una vita normale, possono tornare immediatamente al lavoro e svolgere tutte le comuni attività quotidiane.
Ma non ci sono precauzioni?
Dott. Araco: Certamente ci sono precauzioni, come per esempio nei giorni successivi all’intervento di PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA,non si possono fare sforzi importanti con le braccia, non si può fare sport ecc, ma è importante che la donna noon deve più prendere giorni e giorni di ferie e stare bendata ed immobile.
Dove effettua l’intervento con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA?
Dott. Araco: A Milano presso la clinica Villa Letizia ma anche negli altri centri Jenevi di Forte Dei Marmi, Massa e Roma, eseguo interventi con PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA.
Come funziona la visita per le PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA.
Dott. Araco: Prima di ogni altra cosa, io amo ascoltare quello che le mie pazienti vogliono raccontarmi di sé e della propria storia e desidero capire perchè vogliono sottoporsi ad intervento di aumento del volume del seno conPROTESI MAMMARIE LOMBARDIA.
Questo è molto importante, ma poi ci sono degli aspetti tecnici?
Dott. Araco: Nelle PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA, è importante l’osservazione e la valutazione delle caratteristiche del seno, e prendo precise misure a livello delle mammelle e del torace.
Si può capire quando sarà grande il seno?
Dott, Araco: Anche se non esattamente, ma si può avere un’ idea del volume finale con l’inserimento delle PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA con la simulazione, cioè vengono inserite nel reggiseno della paziente delle protesi di prova, che permettono di apprezzare visivamente il potenziale risultato in termini di volume e forma.
Dove vengono fatti i tagli per inserire le PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA?
Dott. Araco: L’accesso chirurgico per inserire le protesi nelle PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA è in corrispondenza del solco sottomammario, cioè lungo la piega naturale cha sta sotto il seno.
Ci sono danni per la ghiandola e per la sensibilità dei capezzoli per esempio?
Dott. Araco: No, proprio grazie a questa tecnica di inserimento delle PROTESI MAMMARIE LOMBARDIA, si mantiene l’integrità dei dotti galattofori, e quindi si preserverà la lattazione.Inoltre, la ghiandola mammaria non viene minimante intaccata e andrà a coprire la protesi insieme al muscolo gran pettorale, quindi la paziente potrà tranquillamente fare la mammografia.