Blefaroplastica Milano
La BLEFAROPLASTICA MILANO consiste nell’asportazione della cute in eccesso e delle borse adipose a livello delle palpebre superiori e/o inferiori. L’obiettivo di questo intervento è quello di tornare ad avere uno sguardo fresco e riposato senza modificare l’espressività e la fisionomia individuali.
Con la BLEFAROPLASTICA MILANO è possibile tuttavia, se lo si desidera, sollevare di circa un paio di millimetri l’angolo esterno dell’occhio, in modo da conferirgli un taglio più “a mandorla” (cantopessi). E’ possibile anche, se necessario, sollevare contestualmente la coda del sopracciglio attraverso una piccola incisione nella tempia, nascosta tra i capelli (lifting del sopracciglio).
L’intervento di BLEFAROPLASTICA MILANO avviene in regime di day-hospital in anestesia locale associata a sedazione, talvolta, nei casi più complessi, in anestesia generale.Il post-operatorio non è doloroso ed è possibile riprendere a svolgere da subito la maggior parte delle normali attività. Sulle ferite vengono applicati dei cerottini (steri-strips), che vengono mantenuti 2 settimane, per cui, per riprendere la vita sociale in questo lasso di tempo, si consiglia di indossare degli occhiali scuri. Intorno agli occhi compaiono generalmente delle ecchimosi (lividi), che scompaiono nel giro di 10 giorni. Dopo le prime 2 settimane, tolti i cerottini, le palpebre appaiono ancora un po’ gonfie e con qualche livido residuo, ma è possibile applicare un apposito trucco correttore che realizzerà un perfetto camouflage. E’ consigliabile evitare di fare sforzi fisici importanti per circa 3 settimane.
Nella BLEFAROPLASTICA MILANO le ferite si trovano lungo la piega palpebrale superiore e lungo il bordo delle ciglia della palpebra inferiore, quindi risultano molto nascoste, e in ogni caso danno luogo nella stragrande maggioranza dei casi a cicatrici praticamente invisibili.
Ho 33 anni, ma le mie palpebre inferiori sono sempre gonfie e mi danno un aspetto stanco. Vorrei sottopormi allaBLEFAROPLASTICA MILANO, ma ho paura di essere troppo giovane…
Il gonfiore a livello delle palpebre inferiori non è altro che il grasso che normalmente circonda il globo oculare e che in certi soggetti predisposti, anche giovani, tende a sporgere verso l’esterno, dando origine alle borse adipose palpebrali. Se, quindi, sono presenti le borse palpebrali, vi è sicuramente indicazione anche nel soggetto giovane alla BLEFAROPLASTICA MILANO, che costituisce peraltro l’unica possibilità per porre rimedio a questa problematica. Nel soggetto giovane con le borse generalmente si ricorre alla tecnica transcongiuntivale, che è una variante della tecnica classica, che prevede la sola asportazione delle borse di grasso attraverso la congiuntiva, quindi dall’interno, senza incidere la cute. I vantaggi di questa tecnica sono l’assenza di cicatrici visibili, il minor trauma ed un recupero più veloce. E’ tuttavia indicata esclusivamente in pazienti giovani, quando l’eccesso cutaneo è minimo.
Come faccio a sapere se sono un buon candidato per l’intervento di BLEFAROPLASTICA MILANO ?
La blefaroplastica è indicata quando gli occhi appaiono spenti e stanchi per la presenza di cute in eccesso e/o di borse adipose a livello della palpebra superiore e/o inferiore.
Ho il terrore dell’anestesia generale. Posso fare l’intervento in anestesia locale?
Nella maggior parte dei casi di BLEFAROPLASTICA MILANO non è necessario ricorrere all’anestesia generale, ma è sufficiente l’anestesia locale associata ad una leggera sedazione. In questo modo, il paziente dorme durante tutto l’intervento e non ha alcun discomfort. In ogni caso l’anestesista, presente per tutta la durata dell’intervento, modulerà l’intensità della sedazione sulla base delle caratteristiche individuali del paziente.
Ci sarà dolore dopo l’intervento di BLEFAROPLASTICA MILANO?
Il post-operatorio non è assolutamente doloroso. La maggior parte dei pazienti non ha bisogno di assumere alcun antidolorifico.
Quali sono i tempi di recupero dopo l’intervento di BLEFAROPLASTICA MILANO?
Dopo l’intervento si formano sulle palpebre delle ecchimosi (lividi), che tenderanno piano piano a scendere sulle guance e che scompariranno gradualmente nell’arco di 8/10 giorni. I punti vengono rimossi dopo 1 settimana insieme agli steri-strips (cerottini), per cui, la prima settimana bisognerà indossare degli occhiali scuri per nascondere i cerotti e i lividi. Una volta tolti punti e cerotti, è possibile applicare uno speciale camouflage post-intervento, che permetterà di mascherare in modo ottimale le ecchimosi residue e le cicatrici. In ogni caso le cicatrici non risultano praticamente più visibili già dopo 3 settimane dall’intervento.
E’ possibile con la BLEFAROPLASTICA MILANO rendere l’occhio un po’ più allungato e sensuale, tipo “cerbiatta”?
La procedura che consente di sollevare leggermente l’angolo esterno dell’occhio si chiama “cantopessi” e può essere effettuata contestualmente alla blefaroplastica inferiore. In pratica l’angolo esterno dell’occhio tramite un punto di sutura interno viene ancorato alla cornice orbitaria un pochino più in alto rispetto alla sua posizione originaria. In questo modo l’occhio si alza e si allunga in modo molto naturale e “soft”, rendendo lo sguardo giovane ed accattivante. Il risultato è permanente.
E’ possibile associare alla BLEFAROPLASTICA MILANO il lifting del sopracciglio?
Certamente sì. In alcuni casi in cui il sopracciglio ha già in partenza una posizione particolarmente bassa, si consiglia a priori di sollevare il sopracciglio, per evitare che questo si abbassi eccessivamente con l’asportazione della cute sulla palpebra superiore. Il lifting del sopracciglio può essere effettuato chirurgicamente mediante un accesso nascosto fra i capelli a livello delle tempie oppure in modo non chirurgico mediante l’utilizzo dei nuovi fili riassorbibili Silhouette Soft.
Quanto dura il risultato di una BLEFAROPLASTICA MILANO?