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Radiesse – Nuovo studio clinico Italiano

Il prof. Antonino Araco, direttore scientifico del gruppo Jenevì Medical e professore a contratto alle Università di Roma Tor Vergata e di Camerino, ha coordinato il primo studio scientifico Italiano sul filler Radiesse.

Infatti, sulla prestigiosa rivista scientifica Journal Of Cosmetic Dermatology è stato pubblicato l’articolo “Prospective and randomized comparative study of calcium Hydroxylapatite versus calcium Hydroxylapatite plus Hifu in treatment of moderate di severe acne scars”.

Si tratta di uno studio condotto su un gruppo di donne che presentavano cicatrici da acne.

Queste sono arruolate e suddivise in due gruppi omogenei: le donne del gruppo 1 sono trattate con il filler Radiesse e le donne del gruppo 2 con un placebo.

Lo studio è eseguito in doppio cieco che significa che il medico iniettore non sa se inietta Radiesse oppure il placebo.

Allo stesso tempo le donne a cui è somministrato il prodotto, non sanno quale prodotto è iniettato (Radiesse o Placebo).

I dati raccolti nello studio dimostrano che il trattamento con Radiesse migliora le cicatrici da acne rispetto al placebo con alta significatività statistica.

Infatti, il Radiesse è un filler a base di idrossiapatite di calcio che è in grado di bio-stimolare il collagene endogeno prodotto dalla Merz Italia.

Pertanto, in medicina estetica si sfrutta questa capacità di bio-rigenerative per aumentare la matrice dermica e migliorare la qualità della pelle.

Nei centri Jenevì Medical di Milano, Seregno, Roma e Versilia, potrai trovare il filler Radiesse.

Il trattamento può essere eseguito in monoterapia oppure in combinazione con gli ultrasuoni micro-focalizzati.

Inoltre, in combinazione con trattamenti di medicina rigenerativa tra cui Cellule Staminali e Fattori di crescita Piastrinici (Prp).

La procedura con filler Radiesse è semplice e veloce, ambulatoriale e senza necessità di alcuna anestesia.

Infine, da segnalare che il Radiesse è un prodotto sicuro e non produce effetti collaterali.